Quasi il 35% di tutte le rose botaniche conosciute proviene dalla Cina, quindi è sorprendente che i cinesi abbiano scelto la Peonia e il Crisantemo come fiori nazionali, piuttosto che la Rosa.
Le Rose Chinensis hanno una qualità straordinaria: si ripetono. Se le rose moderne fioriscono per una stagione molto lunga, è perché i loro antenati sono stati incrociati nel XIX secolo con rose da giardino cinesi. Oltre alla ripetizione, le rose cinesi hanno altre caratteristiche che le differenziano dalle rose antiche europee: i giovani rami e le giovani foglie hanno una tonalità rossastra; le foglie sono piatte, appuntite; sono poco spinose; mentre il rosso delle rose antiche europee ha generalmente un tocco di porpora, di cremisi, di lilla, di magenta, il rosso delle rose cinesi può essere carminio puro, o addirittura vermiglio.
Le quattro rose importate dalla Cina, responsabili di questi grandi cambiamenti, non sono rose botaniche, ma ibridi portati dai giardini di Canton:
Slater’s Crimson China (1792);
Parson’s Pink China (1793);
Hume’s Blush Tea-Scented China (1809) e Park’s Yellow Tea-Scented China (1892).
Yellow Tea-Scented China di Park (1824).
Ma quali sono le “specie” da cui queste rose hanno origine?
Certamente una è Rosa gigantea, dalla quale “Park’s Quingchuan, ma con fiori bianchi, fiori rosa, fiori bianchi che invecchiando diventano cremisi, fiori gialli che assumono una tonalità arancione (un po’ come ci è successo nel nostro viaggio a Zhongdian del 1997, quando abbiamo trovato rose bianche che invecchiando sono diventate rosa, e la sericea a due colori trovata vicino a Ganden).
Nell’elenco che segue descriviamo per cominciare le quattro “nonne” delle rose moderne, tutte importate dalla Cina, e poi le varietà europee.
Alla fine di questo capitolo descriviamo le rose da giardino, forse di origine cinese, che abbiamo portato dall’India e dal Pakistan e propagato per talea.
Sono cespugli di medie dimensioni, non molto pieni, con foglie scure (rossastre da giovani), fiori doppi o semidoppi molto profumati e piccoli.