Gli ibridi di rose perpetue hanno origine nel 1835, quando la Rosa Portland “Rose du Roi” fu ibridata con diverse Bourbon e “Ibridi di Cina” (Galliche incrociate con Rose Chinensis), con lo scopo di ottenere varietà ripetitive che producessero fiori grandi e profumati di forma perfetta su lunghi steli eretti. Dal 1835 al 1920 sono state introdotte quattromila di queste rose: oggi ne sono ancora in coltivazione più o meno un centinaio.
Sono piante dal portamento poco aggraziato, ma producono fiori eccezionali. Il problema di fondo era che erano state create in vista delle esposizioni floreali, dove si dovevano esporre solo fiori recisi: nessuno vedeva le piante. Ancora oggi gli Ibridi Perpetui danno il meglio di sé quando vengono recisi, in modo da apprezzare meglio il fiore e il suo profumo.