Anche se la nostra intenzione originaria era quella di coltivare nel nostro giardino solo “specie” e “rose antiche”, nel corso degli anni si è fatto strada un certo numero di rampicanti moderni, floribunda, polyantha, patio.
Nel nostro giardino di Corbara ci sono molte rose di cui non conosciamo l’identità, ma che prosperano e producono fiori bellissimi. Abbiamo dato loro nomi di fantasia, sia dal luogo in cui le abbiamo trovate (Museo Correale, Sorrento; Myra White; Bagatelle; ecc.) sia con nomi descrittivi (“Bellezza in collina”, “Rosa dei ciliegi”) o con i nomi delle persone che ci hanno regalato la pianta (“Anna Malerba”; “Abbadi”; “Andrea Franchi”).
Appartengono alle seguenti categorie:
Piante cresciute da talee prelevate da giardini italiani o stranieri o regalateci da amici.
Piante acquistate da vivai in Italia, Francia, Inghilterra che, crescendo, si rivelano non essere quelle ordinate.
Rose ripiantate in diversi settori del giardino, che hanno perso l’etichetta.
Rose Senza Nome
Nel giardino Ducrot sono presenti alcune specie di rose che non sono classificate. I nomi sono di fantasia, indicativi del luogo in cui si trovano o della provenienza.