Arte & DESIGN
L’arte e il design sono il segno distintivo della casa sul lago di Corbara che combina perfettamente l’architettura di campagna, i mobili di pregio provenienti dallo stabilimento Mobili Ducrot di Palermo e l’Atelier di Isabella Ducrot.
“Mi sono resa conto che la ripetizione dei motivi nel mondo occidentale è pratica, accessoria a una narrazione. Nei Paesi orientali, invece, la ripetizione diventa motivo di gioco. Attraverso la ripetizione di un soggetto, ho iniziato a concentrarmi sul tentativo di trasmettere uno stato d’animo meditativo. Questo atteggiamento è legato alle preghiere. Tutte le preghiere sono, infatti, una ripetizione, quindi la ricorrenza porta a una sorta di arte sacra.”
Isabella Ducrot
Questa dichiarazione di Isabella Ducrot ci racconta l’origine del suo stile, una ricorrenza di motivi e forme che avvicinano l’opera d’arte a un pensiero contemplativo e, infine, a una preghiera. Le opere d’arte prendono vita su tessuti preziosi, antichi e moderni, oltre che su altri materiali fragili come la carta, utilizzata per molte delle sue installazioni.
Le opere d’arte esposte nell’Atelier sono state ispirate dai profumi, dalle forme e dai colori del roseto. I tessuti sono diventati ben presto oggetto di studio e di ricerca.
La collezione di tessuti rari di Isabella Ducrot, sia antichi che contemporanei, ha dato il via a un percorso artistico di ricerca che la porterà a privilegiare questo tipo di materiali per creare le sue opere d’arte. L’Atelier espone una serie di dipinti ispirati al tempo trascorso a Caselle.
Isabella Ducrot
Isabella Ducrot è nata a Napoli nel 1931. Durante i suoi viaggi, soprattutto in Estremo Oriente, è rimasta affascinata dal respiro vivace dei tessuti e ha sviluppato un interesse particolare per questi materiali provenienti da Cina, India, Turchia e tutta l’Asia centrale. Numerose le opere di Isabella Ducrot, basti pensare al mosaico del progetto MetroNapoli nella stazione Vanvitelli.
Ha partecipato anche alle Biennali d’Arte di Venezia del 1993 e del 2011.
Una ricca selezione delle sue opere d’arte, incentrate sulla filosofia orientale, è stata esposta alla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma nel 2014.
La signora Ducrot è anche autrice di diversi saggi quali Matassa Primordiale e La Stoffa a Quadri.
Per saperne di più >>>
isabelladucrot.it
Mobili Ducrot
Nel 1902 Vittorio Ducrot rilevò il piccolo mobilificio di proprietà del patrigno e lo trasformò in un atelier artigianale conosciuto con il nome di “Studio Ducrot”. Con il tempo crebbe fino a diventare una società di produzione industriale di mobili in stile liberty, realizzando arredi per importanti istituzioni e per hotel di lusso, come Villa Igiea a Palermo ed il palazzo di Montecitorio a Roma. Insieme all’architetto Ernesto Basile e alla committenza dei Florio, la Ducrot divenne il più grande mobilificio italiano. La famosa motonave Rex, ed in particolare il ponte di 1ª classe venne realizzato Vittorio Ducrot e Vicky Ducrot vi fece il primo viaggio a un anno di età.